Hytok
2006-01-02 17:08:43 UTC
Fabio, intendevi queste per canon? Le ho trovate in giro.
***
Le conoscenze sull’anatomia dei Vampiri sono decisamente scarse, poiché non
si basano su alcuna base scientifica, ma unicamente su supposizioni, dato
che nessuna autopsia è mai stata svolta sul corpo di un Vampiro.
Fisicamente essi, poiché nati da esseri viventi, mantengono sostanzialmente
le stesse caratteristiche del proprio corpo quand’erano in vita, ma i
cambiamenti, dal punto di vista funzionale, sono comunque notevoli.
Innanzitutto la loro carnagione è pallida, sia per la scarsa propensione
all’esposizione ai raggi solari (che i Vampiri di Sid hanno comunque
imparato, dopo secoli, a tollerare) sia per la loro condizione e per la
basa pressione della circolazione sanguigna: la diffusione del sangue in
alcune zone del loro corpo avviene tramite un processo di osmosi che verrà
spiegato in seguito.
Peculiare caratteristica dei Vampiri sono i canini, totalmente retrattili
nelle gengive. Essi servono per permettere al Cainita di penetrare la carne
della vittima creando buchi sufficientemente grandi per poterne succhiare
il sangue. Durante il cosiddetto “Bacio di Caino” il Vampiro buca la carne
della vittima coi canini, per poi ritrarli e cominciare a berne il sangue.
Alla fine di questo processo il Vampiro potrà, passando la lingua sulle
ferite provocate, farle cicatrizzare completamente e lo stesso discorso
vale per qualsiasi altro tipo di ferita superficiale.
In quanto cadaveri, quasi tutti gli organi di un Vampiro sono del tutto
morti e non svolgono alcuna funzione, solamente lo stomaco compie il ruolo
di “sacca di raccolta” del sangue ingerito dal Cainita, mentre il cuore,
fulcro del sistema cardio-circolatorio dei Vampiri, è per loro un organo
vitale. Il sangue è l’unico nutrimento del Vampiro e si trasmette appunto
per tutto il corpo attraverso un processo di osmosi che ne permette la
diffusione nelle parti del corpo che ne necessitino l’utilizzo (i Vampiri
sono privi di qualsiasi altro liquido corporeo. Quanto essi piangono,
infatti, le loro lacrime sono fatte di sangue). La sete è un istinto
naturale e frequente in un Vampiro, poiché il sangue delle proprie vittime
è l’unico modo che ha per arrestare il processo di decomposizione del
proprio corpo. Quando un Vampiro rimane molto tempo senza bere, il suo
corpo si avvizzisce ed indebolisce e se passa troppo tempo senza bere, esso
muore del tutto, decomponendosi fino a diventare pura polvere. Questo
accade perché quando un Vampiro nasce alla non-vita, il Cainita
responsabile della sua trasformazione ne succhia completamente il sangue,
svuotando del tutto i sistema circolatorio periferico e centrale.
I Vampiri non respirano, poiché i loro polmoni sono, come quasi tutti gli
altri organi, del tutto morti, anche se molti di loro hanno imparato a
“simulare” la respirazione per confondersi tra gli umani. I loro capelli,
le loro unghie e i loro peli non crescono, ne possono essere tagliati,
poiché essi ritornerebbero alla lunghezza avuta al decesso del corpo.
Poiché “tecnicamente” morti, i Vampiri sono del tutto immuni alle malattie
e se essi si nutrono di sangue infetto diverranno, per un breve periodo di
tempo, portatori sani della malattia, trasmettendola ad un´altra vittima
morsa successivamente. I veleni invece possono avere influenze negative sul
corpo di un Vampiro se ingeriti o se il Vampiro viene colpito al ventre da
una lama avvelenata, causando in essi uno stato di torpore leggero, nel
quale rimarranno fino a che il sangue infetto non verrà “metabolizzato”
assumendo del sangue puro che possa sminuire gli effetti del veleno.
Qualsiasi ferita inferta ad un Vampiro, non lascia su di esso alcun segno
permanente (come cicatrici) ed esse, grazie all’effetto del sangue in
movimento nel proprio corpo, cicatrizzano molto più rapidamente che in un
qualsiasi corpo vivente.
Elemento letale per il Vampiro è il Fuoco, che ne provoca il completo
disfacimento del corpo, mentre l’assunzione da parte di un Cainita di
sangue da un corpo privo di vita ne causa la caduta in un profondo stato di
torpore.
Gli unici modi in cui un Vampiro possa morire sono l’eccessiva assenza di
nutrimento (o ferite tali da comportare una grossa perdita di vitae), la
decapitazione e le ferite dirette al cuore.
Poiché il sangue è tuttavia presente nel corpo di un Vampiro, l’atto
sessuale è per esso possibile, ma non viene vissuto come indispensabile,
poiché la più grande fonte di piacere per un Cainita è il Bacio e il Sangue
è l’unica cosa che esso brama costantemente. Nessun Vampiro potrà, inoltre,
generare direttamente o mettere alla luce un proprio figlio, dato che gli
organi riproduttivi non sono più in grado di esercitare le proprie funzioni
come in un corpo vivo.
L’Abbraccio è il procedimento attraverso il quale un Vampiro tramuta un
vivente in un altro Cainita. Per avvenire ciò, il Vampiro deve prima di
tutto bere il sangue della propria vittima fino a lasciarla in fin di vita,
dopodiché dovrà far bere il proprio stesso sangue ad essa. Questo causerà
il suo decesso e la sua rinascita come Vampiro ed egli sarà eternamente
legato al Vampiro che lo ha fatto. Un Vampiro non potrà MAI nutrirsi del
sangue di elfi che non siano Drow, o del fluido angelico degli Angeli o del
Necroplasma dei Demoni (in quanto è acido) poiché esso corromperebbe il
sangue contenuto nel loro corpo conducendoli rapidamente alla morte.
TABELLA RIASSUNTIVA:
Aspetto: mantengono l’aspetto che avevano al momento dell’Abbraccio, pelle
anemica e fredda al tatto.
Altezza: variabile (limiti della razza di appartenenza in vita).
Peso: Variabile (limiti della razza di appartenenza in vita).
Vista: più fine di quella umana, essendo abituati all’oscurità riescono a
vedere con più facilità di notte ma non in totale assenza di luce (buio
completo senza alcuna fonte di illuminazione)
Udito: maggiormente sviluppato di quello umano, sono facilitati a percepire
suoni bassi
Tatto: Analogo a quello umano
Olfatto: non “sentono gli odori” (poiché impossibilitati a respirare), ma
ne percepiscono alcuni, come quello del sangue
Gusto: indebolito rispetto a quello umano, assaporano appieno solo il
sapore del Sangue.
Longevità: non possono morire di cause naturali (vita eterna).
Anatomia Interna: poiché morti durante l’Abbraccio, i loro organi interni
sono quasi tutti morti. Lo stomaco dopo l’abbraccio si dilata leggermente
assumendo le dimensioni di una “sacca” atta a contenere le riserve di vitae
e ad espanderle per tutto il corpo tramite un processo di osmosi, perde
così le sua capacità digestive pertanto qualsiasi alimento o bevanda
ingerita che non sia sangue verrà rigettata nel giro di pochi minuti. Il
cuore e il sistema nervoso centrale permangono. La struttura ossea e
muscolare è simile a quella della razza di appartenenza prima
dell’Abbraccio.
Veleni/Malattie: immuni alle malattie (bevendo sangue infetto, diverranno
portatori sani della malattia), i veleni causano in essi un indebolimento
temporaneo (di durata variabile a seconda della quantità e del tipo di
veleno). L’assunzione di Sangue da un corpo morto causa un forte
indebolimento del Vampiro.
Morte/Ferite: la trasmissione del sangue per osmosi permette una
rigenerazione delle ferite superficiali o di piccola entità (velocità di
rigenerazione variabile a seconda del livello del Vampiro), mentre la morte
(il torpore) può sopraggiungere solamente astenendosi per troppo tempo dal
bere sangue o subendo ferite di tale profondità da provocare un’eccessiva
dispersione di vitae.
Razze sensibili all’Abbraccio: Umani (Guerrieri e Maghi), Nani, Drow.
Razze da cui i Vampiri possono bere: Umani (Guerrieri e Maghi), Nani, Drow
(non gli Elfi).
Bonus di Razza: Controllo della Vitae (rapida rigenerazione di piccole
ferite superficiali o comunque poco profonde)
Malus di Razza: Alta vulnerabilità al fuoco
***
Le conoscenze sull’anatomia dei Vampiri sono decisamente scarse, poiché non
si basano su alcuna base scientifica, ma unicamente su supposizioni, dato
che nessuna autopsia è mai stata svolta sul corpo di un Vampiro.
Fisicamente essi, poiché nati da esseri viventi, mantengono sostanzialmente
le stesse caratteristiche del proprio corpo quand’erano in vita, ma i
cambiamenti, dal punto di vista funzionale, sono comunque notevoli.
Innanzitutto la loro carnagione è pallida, sia per la scarsa propensione
all’esposizione ai raggi solari (che i Vampiri di Sid hanno comunque
imparato, dopo secoli, a tollerare) sia per la loro condizione e per la
basa pressione della circolazione sanguigna: la diffusione del sangue in
alcune zone del loro corpo avviene tramite un processo di osmosi che verrà
spiegato in seguito.
Peculiare caratteristica dei Vampiri sono i canini, totalmente retrattili
nelle gengive. Essi servono per permettere al Cainita di penetrare la carne
della vittima creando buchi sufficientemente grandi per poterne succhiare
il sangue. Durante il cosiddetto “Bacio di Caino” il Vampiro buca la carne
della vittima coi canini, per poi ritrarli e cominciare a berne il sangue.
Alla fine di questo processo il Vampiro potrà, passando la lingua sulle
ferite provocate, farle cicatrizzare completamente e lo stesso discorso
vale per qualsiasi altro tipo di ferita superficiale.
In quanto cadaveri, quasi tutti gli organi di un Vampiro sono del tutto
morti e non svolgono alcuna funzione, solamente lo stomaco compie il ruolo
di “sacca di raccolta” del sangue ingerito dal Cainita, mentre il cuore,
fulcro del sistema cardio-circolatorio dei Vampiri, è per loro un organo
vitale. Il sangue è l’unico nutrimento del Vampiro e si trasmette appunto
per tutto il corpo attraverso un processo di osmosi che ne permette la
diffusione nelle parti del corpo che ne necessitino l’utilizzo (i Vampiri
sono privi di qualsiasi altro liquido corporeo. Quanto essi piangono,
infatti, le loro lacrime sono fatte di sangue). La sete è un istinto
naturale e frequente in un Vampiro, poiché il sangue delle proprie vittime
è l’unico modo che ha per arrestare il processo di decomposizione del
proprio corpo. Quando un Vampiro rimane molto tempo senza bere, il suo
corpo si avvizzisce ed indebolisce e se passa troppo tempo senza bere, esso
muore del tutto, decomponendosi fino a diventare pura polvere. Questo
accade perché quando un Vampiro nasce alla non-vita, il Cainita
responsabile della sua trasformazione ne succhia completamente il sangue,
svuotando del tutto i sistema circolatorio periferico e centrale.
I Vampiri non respirano, poiché i loro polmoni sono, come quasi tutti gli
altri organi, del tutto morti, anche se molti di loro hanno imparato a
“simulare” la respirazione per confondersi tra gli umani. I loro capelli,
le loro unghie e i loro peli non crescono, ne possono essere tagliati,
poiché essi ritornerebbero alla lunghezza avuta al decesso del corpo.
Poiché “tecnicamente” morti, i Vampiri sono del tutto immuni alle malattie
e se essi si nutrono di sangue infetto diverranno, per un breve periodo di
tempo, portatori sani della malattia, trasmettendola ad un´altra vittima
morsa successivamente. I veleni invece possono avere influenze negative sul
corpo di un Vampiro se ingeriti o se il Vampiro viene colpito al ventre da
una lama avvelenata, causando in essi uno stato di torpore leggero, nel
quale rimarranno fino a che il sangue infetto non verrà “metabolizzato”
assumendo del sangue puro che possa sminuire gli effetti del veleno.
Qualsiasi ferita inferta ad un Vampiro, non lascia su di esso alcun segno
permanente (come cicatrici) ed esse, grazie all’effetto del sangue in
movimento nel proprio corpo, cicatrizzano molto più rapidamente che in un
qualsiasi corpo vivente.
Elemento letale per il Vampiro è il Fuoco, che ne provoca il completo
disfacimento del corpo, mentre l’assunzione da parte di un Cainita di
sangue da un corpo privo di vita ne causa la caduta in un profondo stato di
torpore.
Gli unici modi in cui un Vampiro possa morire sono l’eccessiva assenza di
nutrimento (o ferite tali da comportare una grossa perdita di vitae), la
decapitazione e le ferite dirette al cuore.
Poiché il sangue è tuttavia presente nel corpo di un Vampiro, l’atto
sessuale è per esso possibile, ma non viene vissuto come indispensabile,
poiché la più grande fonte di piacere per un Cainita è il Bacio e il Sangue
è l’unica cosa che esso brama costantemente. Nessun Vampiro potrà, inoltre,
generare direttamente o mettere alla luce un proprio figlio, dato che gli
organi riproduttivi non sono più in grado di esercitare le proprie funzioni
come in un corpo vivo.
L’Abbraccio è il procedimento attraverso il quale un Vampiro tramuta un
vivente in un altro Cainita. Per avvenire ciò, il Vampiro deve prima di
tutto bere il sangue della propria vittima fino a lasciarla in fin di vita,
dopodiché dovrà far bere il proprio stesso sangue ad essa. Questo causerà
il suo decesso e la sua rinascita come Vampiro ed egli sarà eternamente
legato al Vampiro che lo ha fatto. Un Vampiro non potrà MAI nutrirsi del
sangue di elfi che non siano Drow, o del fluido angelico degli Angeli o del
Necroplasma dei Demoni (in quanto è acido) poiché esso corromperebbe il
sangue contenuto nel loro corpo conducendoli rapidamente alla morte.
TABELLA RIASSUNTIVA:
Aspetto: mantengono l’aspetto che avevano al momento dell’Abbraccio, pelle
anemica e fredda al tatto.
Altezza: variabile (limiti della razza di appartenenza in vita).
Peso: Variabile (limiti della razza di appartenenza in vita).
Vista: più fine di quella umana, essendo abituati all’oscurità riescono a
vedere con più facilità di notte ma non in totale assenza di luce (buio
completo senza alcuna fonte di illuminazione)
Udito: maggiormente sviluppato di quello umano, sono facilitati a percepire
suoni bassi
Tatto: Analogo a quello umano
Olfatto: non “sentono gli odori” (poiché impossibilitati a respirare), ma
ne percepiscono alcuni, come quello del sangue
Gusto: indebolito rispetto a quello umano, assaporano appieno solo il
sapore del Sangue.
Longevità: non possono morire di cause naturali (vita eterna).
Anatomia Interna: poiché morti durante l’Abbraccio, i loro organi interni
sono quasi tutti morti. Lo stomaco dopo l’abbraccio si dilata leggermente
assumendo le dimensioni di una “sacca” atta a contenere le riserve di vitae
e ad espanderle per tutto il corpo tramite un processo di osmosi, perde
così le sua capacità digestive pertanto qualsiasi alimento o bevanda
ingerita che non sia sangue verrà rigettata nel giro di pochi minuti. Il
cuore e il sistema nervoso centrale permangono. La struttura ossea e
muscolare è simile a quella della razza di appartenenza prima
dell’Abbraccio.
Veleni/Malattie: immuni alle malattie (bevendo sangue infetto, diverranno
portatori sani della malattia), i veleni causano in essi un indebolimento
temporaneo (di durata variabile a seconda della quantità e del tipo di
veleno). L’assunzione di Sangue da un corpo morto causa un forte
indebolimento del Vampiro.
Morte/Ferite: la trasmissione del sangue per osmosi permette una
rigenerazione delle ferite superficiali o di piccola entità (velocità di
rigenerazione variabile a seconda del livello del Vampiro), mentre la morte
(il torpore) può sopraggiungere solamente astenendosi per troppo tempo dal
bere sangue o subendo ferite di tale profondità da provocare un’eccessiva
dispersione di vitae.
Razze sensibili all’Abbraccio: Umani (Guerrieri e Maghi), Nani, Drow.
Razze da cui i Vampiri possono bere: Umani (Guerrieri e Maghi), Nani, Drow
(non gli Elfi).
Bonus di Razza: Controllo della Vitae (rapida rigenerazione di piccole
ferite superficiali o comunque poco profonde)
Malus di Razza: Alta vulnerabilità al fuoco
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone: l'oracolo sampdoriano di Sunnydale
La Casa degli Elfi - http://lacasadeglielfi.altervista.org/
Enclave del Dominio - S.N.S. Despiser - http://ildominio.altervista.org/
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